Il compendio dello chic
Essere chic è lecito.
Una donna chic quando riceve un complimento non se ne compiace, non arrossisce e non commenta, semplicemente ringrazia educatamente. Non si fida del parere altrui, soprattutto di quello delle amiche, per questo è solita recarsi in boutique da sola. Se si tratta poi del vintage o del mercato di quartiere potrebbe mettersi un foulard in testa e sgattaiolare di qua e di là per non essere seguita da nessun conoscente ed accaparrarsi così i pezzi migliori. Quando poi le chiederanno dove avrà preso quei fantastici orecchini di Miriam Haskell lei risponderà citando il gioielliere di fiducia in una città a 500 km dalla sua. Una donna chic non svela mai i suoi segreti, mantiene l'esclusività.
Una donna chic non va ad una festa indossando tacchi alti per poi nascondere in borsetta un paio di ballerine da sfoggiare a metà serata. Piuttosto punta sui 5 cm, quanto basta per allungare la gamba. Poi - prima che la festa diventi noiosa - scompare nel nulla e si riversa nelle strade della città, dove camminerà a piedi nudi con il suo cappotto lungo di cashmere. Passerà la notte da sola concedendosi una giusta dose di cattivo gusto che la renderà ancora più irresistibile e sofisticata.
La migliore amica di una donna chic è se stessa. Sa guardarsi perfettamente allo specchio senza indulgenze. Non ha mai un guardaroba inadeguato e sa cosa indossare in ogni occasione. Sfoggia gli abiti più preziosi per andare dal panettiere alle 8:00 del mattino, mentre quelle rare volte che si mostra in pubblico lo fa vestendosi con poco interesse, sarà comunque la più chic.
La musa di una donna chic è sua zia ottantenne con la piega sempre fatta, lo smalto rosso e tutti i suoi cimeli d'oro indossati in stile onorificenze militari. Va da sua zia una volta a settimana e spettegolano insieme dei loro amanti - passati e presenti - perché entrambe hanno la fama di aver vissuto diverse vicissitudini romantiche sempre causa di drammatici scompigli poetici.
Una donna chic ha un ritmo tutto suo, non è mai noiosa, ma sa come essere soporifera di proposito. Segue istintivamente le sue folli idee e il suo spiccato senso dell'estetica, trova la creatività nella volgarità e la genialità nell'irriverenza.
Una donna chic è anche tormentata. Ha un punto di vista per tutto e preferisce raccontare gli eventi a modo suo. Sa perfettamente che è sempre più raro trovare chi riesce a distinguere la viscosa dalla seta e l'acrilico dalla lana, per questo preferisce crogiolarsi da sola in una tazza di tè al mattino e in un bicchiere di sidro alla sera. Il suo non è un atteggiamento saccente, ma un'esigenza personale. Che chic!
Illustrazione a cura di Francesca Caserta